A valvola a farfalla completamente rivestitapresenta una struttura completamente rivestita all'interno del corpo valvola. Questo design è specificamente progettato per applicazioni resistenti alla corrosione.
"Completamente rivestito" significa che non solo il disco è completamente chiuso, ma anche la sede è completamente chiusa, garantendo un isolamento completo tra il supporto e il metallo.
1. Due materiali di rivestimento comuni
a. Valvola a farfalla con rivestimento in PTFE (politetrafluoroetilene, perfluoroplastico)
b. Valvola a farfalla con rivestimento in gomma
| Tipo di materiale: | Rivestimento in politetrafluoroetilene (PTFE) | Rivestimento in gomma (ad esempio, EPDM, Viton, NBR) |
| Processo di rivestimento | Il PTFE/PFA fuso viene versato nella scanalatura a coda di rondine sul corpo/disco, ottenendo un legame senza soluzione di continuità. | Viene poi vulcanizzato direttamente (polimerizzato a caldo) sul metallo, formando una tenuta stagna e integrale. |
| Caratteristiche principali | - Eccellente resistenza alla corrosione (resistente a quasi tutti gli acidi, basi e solventi organici) - Resistenza alle alte temperature (temperatura di esercizio continua fino a 180°C) - Basso coefficiente di attrito e proprietà antiaderenti, adatto per supporti ad alta purezza
| - Eccellente elasticità e ottime prestazioni di tenuta (facile da ottenere senza perdite) - Basso costo e buona resistenza all'usura per supporti non corrosivi - Resistenza alle basse temperature (tipicamente -20°C a 180°C, a seconda del tipo di gomma)
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| Media applicabili | Acidi forti (come acido solforico e acido cloridrico), basi forti, solventi organici, fluidi ad alta purezza | acqua, acque reflue, acidi e basi deboli, fanghi e terreni di coltura per uso alimentare |
| Applicazioni tipiche | Industria chimica (trasferimento di acidi e basi), industria farmaceutica (trasferimento di materiali ad alta purezza) | Trattamento delle acque (trattamento delle acque reflue, acqua di rubinetto), sistemi HVAC, industria alimentare e delle bevande, estrazione mineraria (trasferimento dei fanghi) |
2. Fasi dettagliate del processo per dischi valvola rivestiti in PTFE
2.1 Preparazione del disco metallico
a.. Fondere o lavorare meccanicamente il nucleo del disco metallico, assicurandosi che la superficie sia pulita e priva di olio e contaminazione.
b.. Praticare delle scanalature (a coda di rondine) sulla superficie del nucleo per creare punti di ancoraggio per l'iniezione del PTFE ed evitare che cada.
2.2 Stampaggio e preformatura di polvere di PTFE
a. Inserire una quantità accuratamente calcolata di polvere di PTFE (o premiscelata) nello stampo, inserire il nucleo della valvola a farfalla in metallo e quindi aggiungere la polvere di PTFE.
b. Applicare gradualmente il vuoto (aspirazione) e la pressione (compressione o pressatura isostatica) per formare un embrione verde. Stampaggio isostatico: immergere lo stampo in acqua e applicare una pressione uniforme su tutti i lati (conduzione della pressione dell'acqua) per garantire una struttura uniforme e densa (porosità fino a <1%).
2.3 Sinterizzazione e polimerizzazione
a. Mettere l'embrione verde in un forno e sinterizzare a 380°C per 5-24 ore (aumentare gradualmente la temperatura per evitare crepe).
b. Lasciare raffreddare lentamente a temperatura ambiente per consentire al PTFE di cristallizzare e fondersi con il nucleo metallico, formando un rivestimento senza giunzioni (spessore controllato tra 3 e 10 mm, regolato in base alle condizioni di vuoto).
2.4 Lavorazione e finitura:
Utilizzare un tornio o una macchina CNC per lavorare i diametri interno ed esterno per garantire che il disco e la sede si adattino perfettamente (le tolleranze sono strette, ad esempio ±0,01 mm).
2.5 Ispezione e collaudo della qualità:
a. Misurazione dello spessore: garantire un rivestimento minimo di 3 mm o personalizzato.
b. Prova di scintilla: 35.000 volt per la prova di tenuta (l'assenza di guasti indica accettazione).
c. Prova di vuoto/resistenza: simula le condizioni operative per verificare perdite e permeabilità (in conformità con EN 12266-1 o API 598).
d. Test di conduttività (facoltativo): resistenza superficiale <10⁶Ω per applicazioni antideflagranti.
3. Fasi dettagliate del processo per dischi rivestiti in EPDM
3.1 Preparazione del disco metallico
a. Fusione o lavorazione meccanica del nucleo metallico per garantire una superficie pulita e priva di ruggine.
b. Carteggiare o incidere chimicamente la superficie (rugosità Ra 3-6μm) per favorire l'adesione dell'EPDM.
3.2 Applicazione e preformatura del composto EPDM
Il composto EPDM non polimerizzato (in fogli o liquido) viene inserito in uno stampo, avvolgendo l'anima metallica. Utilizzando lo stampaggio a compressione o la colata, distribuire uniformemente il composto sulla superficie del disco della valvola per formare un corpo verde. Mantenere uno spessore di 2-5 mm, assicurandosi di coprire anche i bordi del disco.
3.3 Stagionatura
Il corpo verde viene posto in un'autoclave e riscaldato con vapore o aria calda (150-180°C, pressione >700 psi, per 1-4 ore).
Il processo di polimerizzazione reticola e polimerizza l'EPDM, legandolo chimicamente e meccanicamente all'anima metallica per formare un rivestimento monoblocco senza giunzioni. Aumentare gradualmente la temperatura per evitare bolle d'aria o crepe.
3.4 Lavorazione meccanica Finitura
Dopo il raffreddamento, rifinire i bordi interni ed esterni utilizzando un tornio CNC per garantire che il disco e la sede si adattino perfettamente (tolleranza ±0,05 mm). Rimuovere la gomma in eccesso e ispezionare il profilo del bordo (il rivestimento Ni-Cu è facoltativo per una maggiore resistenza all'usura).
3.5 Ispezione e collaudo della qualità
a. Test di spessore e adesione: misurazione dello spessore tramite ultrasuoni (minimo 2 mm); test di trazione (forza di pelatura >10 N/cm).
b. Verifica delle prestazioni: test di tenuta stagna a bolle (standard API 598); test di pressione/vuoto (PN10-16, resistenza alla pressione negativa).
c. Test chimico/di invecchiamento: immersione in mezzi acidi e alcalini, verificando l'espansione <5%; invecchiamento ad alta temperatura (120°C, 72 ore).
4. Guida alla selezione
I rivestimenti in PTFE sono adatti per fluidi altamente corrosivi (come acidi, alcali e solventi), mentre i rivestimenti in EPDM sono adatti per fluidi delicati a base d'acqua (come acqua e acidi diluiti). Per ottimizzare l'applicazione, dare priorità a compatibilità chimica, temperatura, pressione e costi. Zhongfa Valve produce valvole a farfalla completamente rivestite con opzioni wafer, flangiate e lug. Contattateci per qualsiasi domanda.
Data di pubblicazione: 28-10-2025


