La valvola a farfalla a doppio eccentrico prende il nome dalle sue due strutture eccentriche. Ma com'è fatta questa struttura?

Il cosiddetto doppio eccentrico, il primo eccentrico si riferisce al fatto che l'albero della valvola è decentrato rispetto alla superficie di tenuta, il che significa che lo stelo si trova dietro la superficie della piastra della valvola. Questa eccentricità trasforma la superficie di contatto sia della piastra della valvola che della sede della valvola in una superficie di tenuta, il che supera sostanzialmente i difetti intrinseci presenti nelle valvole a farfalla concentriche, eliminando così la possibilità di perdite interne all'intersezione superiore e inferiore tra l'albero della valvola e la sede della valvola.

Un'altra eccentricità riguarda lo sfalsamento tra il centro del corpo valvola e l'asse dello stelo, ovvero lo stelo separa la piastra a farfalla in due parti, una in più e una in meno. Questa eccentricità può far sì che la piastra a farfalla, durante il processo di apertura e chiusura, si stacchi rapidamente o si avvicini alla sede della valvola, riducendo l'attrito tra la piastra della valvola e la sede sigillata, riducendo l'usura, riducendo la coppia di apertura e chiusura e prolungando la durata della sede della valvola.